gN, sono le uniche due lettere comuni ai marchi del Gruppo Zegna, Ermenegildo Zegna Couture ed Agnona, affidati alla creatività di Stefano Pilati e il cui debutto ufficiale è atteso il prossimo 22 giugno con la collezione uomo. gN è anche il digramma della lingua italiana più difficile da pronunciare per uno straniero, una complessità fonetica di arduo approccio per un non madre lingua

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Su queste basi e dalla collaborazione con Matt Mason, autore del best seller The Pirate’s Dilemma, nasce il progetto internet realizzato sulla piattaforma tumblr dal Gruppo. Un luogo reale, una stanza vuota e immacolata dove un vero proiettore, un oggetto di modernariato, proietterà delle “diapositive di parole”, anch’esse vere e non create in computer grafica. Sostantivi, predicati e aggettivi presi in prestito dal vocabolario di Stefano Pilati durante le ore di lavoro sui nuovi progetti. “Errori” linguistici di chi è abituato a lavorare con l’immagine pura e che inconsapevolmente attribuisce un significato differente alle parole, se pur poste in un contesto perfetto da un punto di vista grammaticale.

L’esercizio di gN, oltre che essere un tutorial per la pronuncia corretta da parte degli stranieri delle due lettere, sarà proprio quello di ridare immagine vivida alla parola in sé, asciugata dal suo contesto e calata semplicemente all’interno di un colore o anche di un non colore. Mason e Pilati hanno voluto creare un contenitore curioso ma soprattutto semplice. Uno strumento di comunicazione che possa catturare l’interesse di quelle persone che cercano stimoli per lasciar libero il pensiero, un esercizio di semplificazione dell’idea, esattamente come indicato in uno dei capitoli dell’opera letteraria di Mason

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gN non sarà il tumblr di Stefano Pilati e non vuole basare i risultati sulla sola conta numerica dei followers o dei like. gN vorrà in prima battuta parlare alla curiosità di chi si sta domandando che direzione prenderà Pilati. gN sarà un ambiente asettico, non distraente, dove chi vorrà potrà concentrarsi su una delle parole usate da Stefano Pilati nella fase preparatoria del suo nuovo percorso professionale nel Gruppo Zegna, chiedendosi quale significato lo stesso ha attribuito alla parola MATERIA o molto più semplicemente abbandonandosi alle sensazioni personali che la parola MATERIA evoca alla lettura. gN non è un incubatore creativo e non è neanche un diario, gN è un luogo dove non si è costretti a fermarsi se non si vuole.

Matt Mason dice: “Stefano Pilati e io abbiamo in comune la comprensione dei media. Io personalmente ho manipolato i media per formare la mia carriera, come DJ di una radio pirata e junior editor a Londra, come autore e creativo a New York e adesso come Excutive Marketing Director di BitTorrent, che credo essere la più dirompente e “distruttiva” tecnologia mai creata.

Il media di Stefano Pilati è la moda. Lui manipola tessuti per creare il suo punto di vista, oltre ad essere un maestro nell’utilizzare i mezzi di comunicazione. Pilati ha qualcosa del pirata, un pirata all’interno della moda. Si ribellò contro il sistema quando lo stesso non stava seguendo la sua linea e con i suoi “manifesti” portò per le strade la sua immagine, fece parlare la sua mente. Adesso sta per prendere in mano lo show del leader mondiale dell’abbigliamento maschile. Sono eccitato dall’attesa di vedere il suo primo progetto per Ermenegildo Zegna Couture, come del resto lo sono tutti i suoi fan