Nella mia memoria la stampa rettile ha sempre significato Roberto Cavalli, insieme alle infinite sue interpretazioni delle numerose animal print. Riduttivo forse, pertinente di sicuro. Così non mi sono stupita nel vederla sfilare per questa PE, lo stupore è stato non vederla sgomitare per farsi spazio accanto all’ennesima e creativa interpretazione dell’animalier. Per questa collezione il marchio muove da un concetto più artistico dove il corpo è una tela che decorata e preziosa, si contamina di stampe audaci. La vera sorpresa quindi è stato il combo della maison Valentino, in cui il romantico rigore e l’eleganza di una sofisticatezza quasi austera, lasciano spazio a dettagli phyton. Un risultato nuovo e ben riuscito. Leggiadro e affascinante da togliere il respiro. Sublime? si. La sensualità non è ostentata ma presente in maniera delicata, quasi timida ma al contempo sicura. Nei suoi dettagli, nelle sue contaminazioni

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Un’altra onda e invece quella cavalcata da Jeremy Scott, irriverente, audace. La sensualità è dichiarata e ostentata, la sperimentazione dei colori e delle stampe appariscente, il risultato eccentrico. Simile sperimentazione di colori anche a casa Schouler. Le forme qui sono diverse, le combinazioni meno eccentriche, il gusto more basic. Il risultato colpisce per la combinazione di stampe e linee, per i volumi semplici e al contempo caratterizzati.

Diverso il concetto rispetto alle passerelle Ferragamo e Creatures of the Wind: qui sono i dettagli a vestirsi di stampe, non vi è invasione, solo accenno. Ed è a meta di questa via che si inserisce Gucci, dove una parentesi di stampa rettile investe interi capi: abiti, capispalla, gonne e top. E solo una parentesi, ma intensa e assolutamente nuova in alcuni volumi. Promossa. Per eleganza, sofisticatezza e quell’allure di altri tempi che profuma di una sensualità giusta e desiderabile.

Quindi, ora dico: il tema è difficile e facilmente mal interpretabile, per chi osa, male e troppo.

Ma con delle passerelle che suggeriscono da dove partire, è ancora possibile sbagliare davvero?

 

Barbara

http://www.beafashionshark.com

 

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(Credits: Tumblr)

Articolo scritto e redatto da Barbara Ceriali | Tutti i diritti sono riservati