Fluttuare. Come sospesi fra le acque, come a chiudere gli occhi ritornare al nostro umano lato primitivo, come in una placenta che ci avvolge. Volare, come sospesi nell’aire, come se le leggi della fisica fossero solo una mera illusione, come se la consistenza densa del mondo fuori fosse solo una proiezione mentale. Aria, acqua, fuoco e terra. C’era tutto in quelle due ore che mi hanno smosso cuore e polmoni, respirazione e sangue, percezione ed intelletto. C’erano tutti e quattro gli elementi che hanno dato vita a quello che, quasi senza coscienza, chiamiamo mondo. Erano tutti lì, celebrati dal silenzio, dai colori, e dalla pazienza di Luciano e Paolo, che mi hanno accompagnata in una delle esperienze più belle della mia vita. Sì, avete letto bene, perché non ci sono stati koala o pinguini australiani, cattedrali nel deserto, foreste equatoriali, montagne russe arabe e grattacieli americani che hanno battuto la sensazione di ritorno alla vita che ho provato a Villa Giusti.
Lo chiamano SPA Floating, ma è molto di più. È un’esperienza sensoriale che ti cancella stress e pensieri, timori e paure. Ti insegna a respirare, a conoscere meglio il corpo che possiedi ed a godere di quello che la semplicità meravigliosa della natura sa metterti di fronte agli occhi. Per goderne non è necessario essere un sub, né un esperto degli abissi: bastano un costume, un paio di sneakers pulite e la curiosità di quello che l’occhio umano non è abituato a guardare.
Lo SPA Floating si articola in quattro fasi: la prima è quella durante la quale ci si è acclimatata all’interno della grotta naturale. Si compie una passeggiata all’interno di questa fenditura nella roccia dalle dimensioni importanti e si aiuta il corpo ad entrare in sintonia con questo nuovo ambiente chiuso e sotterraneo, dove la temperatura risulta più alta rispetto all’ambiente esterno e l’umidità risulta importante. La seconda fase è un concentrato di insegnamenti e ricordi. Si rispolvera la vera essenza del respiro che passa per il diaframma, che gonfia e sgonfia il nostro addome e svuota i polmoni come al loro primo respiro. L’aria è ricca di anidride carbonica, ma è pura e l’ossigeno picchia subito in testa risvegliando ad ogni battito del cuore, un punto diverso del nostro organismo. E se pensate che questo sia l’obiettivo dell’esperienza dovete ancora immaginare quasi tutto
La terza fase necessita di qualche passo di dislivello fra le rocce e le formazioni naturali che vi circondano. Si arriva all’acqua, quella termale che impiega quasi due anni ad arrivare fino a qui dove si può toccare, dove la teoria cede il passo alla pratica e l’immaginazione alla realtà. Il corpo si è ambientato alla temperatura ed all’umidità ed ormai non ci si fa più caso. La circolazione del sangue e il respiro hanno trovato un nuovo equilibrio e la curiosità è mescolata allo stupore in una maniera così profonda da non poter più distinguere l’una dall’altra. È il momento di immergersi: costume e scarpe da ginnastica, respiro e scoperta. Non serve altro se non una torcia subacquea ed una maschera per non perdere nemmeno un centimetro di quell’esperienza in grotta.
Si parte. Inizia la terza fase. Comincia così l’immersione in quell’acqua che fra meno di 12 ore sarà già altrove, fra quelle rocce che sono lì da centinaia di anni, scavate ogni secondo in maniera diversa, fra quel silenzio rotto solo dai nostri respiri. Le mani accarezzano la roccia mentre il corpo fluttua in quell’acqua cristallina, talmente nitida da poter vedere senza sforzo i metri di roccia sotto di noi. Luciano e Paolo ci aiutano a prendere confidenza con quel nuovo mondo sepolto da centinaia di metri di terra sopra le nostre teste. Ci prendono letteralmente per mano e ci chiedono di chiudere gli occhi e lasciare che il nostro corpo abbandoni resistenze e stress.
Funziona. Funziona davvero.
Il corpo e la mente diventano leggerissimi come se davvero la forza di gravità fosse solo un’invenzione mentale. I minuti passano e i pensieri con loro. Relax e sintonia con la natura circostante divengono protagonisti. Si passa così alla quarta fase che prevede l’uso delle bombole. Personalmente è tutto nuovo, ma voglio provare. L’inizio è complesso per me che al mare rifiuto anche il boccaglio. Qualche minuto di prova, tanta pazienza da parte di Paolo ed accade l’ennesima magia: prendo il ritmo, dimentico il naso ed inizio a lavorare con l’erogatore dell’aria. Ci scambiamo il segno OK sotto la superficie dell’acqua e tutto ritorna semplice, anche esplorare la parte subacquea della grotta che ci avvolge come un abbraccio. Non c’è paura, solo emozione. Brividi di felicità, calore, silenzio, bolle di aria che risalgono in superficie e la sensazione di esserci nato in quel luogo che solo all’inizio sembrava così diverso da tutto quello che avevo incontrato nella vita.
Adrenaline e consapevolezza, respirazione e concentrazione, silenzio ed impalpabilità. Un’esperienza unica al mondo che sia passato in queste zone non posso che consigliarvi. Ora ed ancora
Un ringraziamento speciale va a Luciano Tanini e Paolo Lenaz per l’esperienza, che hanno reso ancora più speciale con la loro professionalità e passione ed a Anna per avermi consigliato davvero il miglior “trattamento” immaginabile
P.S. Spero perdoniate la bassa qualità delle fotografie, ma anche la migliore attrezzatura fotografica che si immagina subisce le condizioni atmosferiche nella quale si utilizza. Umidità elevatissima e calore hanno reso difficile mantenere ottica, mirino e lente non appannate. Spero però che rendano un’idea del paradiso sommerso e dell’emozione che si può provare percorrendo questa grotta naturale in completa sintonia con l’intorno.
INFORMAZIONI UTILI
Grotta Giusti Natural spa Resort
Via Grottagiusti, 1411 – 51015 Monsummano terme (PT) – Tuscany – Italy
Tel. +39 0572 90771 –[email protected]
Grotta Giusti – Grotta Termale
Spa Floating & Spa Diving: maggiori informazioni qui
Storia grotta termale
Caratteristiche grotta termale
