Sabato 30 agosto è il classico giorno cerchiato di rosso sul calendario di tutti gli appassionati calciofili italiani. Dopo la kermesse brasiliana, finalmente possiamo rivedere in campo i nostri idoli nelle squadre di club del campionato di Serie A che ufficialmente aprirà le danze alle ore 18:00 con il primo anticipo Chievo-Juventus.

Ma come si presentano al via della nuova stagione le principali squadre italiane?  Tra debiti,crisi societarie e l’esodo di talenti verso l’estero ai fini di una monetizzazione che permetta la sopravvivenza calcistica di molti club, il campionato italiano si presenta ai blocchi di partenza con un appeal che non è mai stato così basso negli ultimi 10 anni.

La regola d’oro “si fa quel che si può” regna sovrana tra i club anche se qualche buon investimento, se si cerca bene, lo si può trovare.

Juventus 7: Nonostante il ribaltone sulla panchina con l’arrivo di Max Allegri, i campioni d’Italia si sono mossi bene sul mercato rinforzando con qualche pedina mirata l’organico già vincente della passata stagione con uno sguardo rivolto ai giovani talenti. Morata  è uno di quelli  più interessanti a livello europeo e con i suoi 8 gol in 23 partite con la maglia del Real Madrid, ha saputo dimostrare di essere un elemento importante anche per una rosa come quella dei galacticos. L’acquisto di Evrà porta esperienza ( e un ricambio ad Asamoah) sulla fascia sinistra, Romulo può ricoprire più ruoli e Pereyra è quel trequartista che il nuovo tecnico  ha fortemente voluto per il definitivo cambio di modulo. A poche ore dalla chiusura del mercato tutto può succedere ma se alla fine dovesse rimare pure Vidal, questa squadra avrà tutte le carte in regola per tentare di difendere il titolo.

Ps: Occhio a Coman,classe 96 preso a zero dal PSG che ben ha impressionato in questo ritiro pre-campionato. Potrebbe essere una piacevolissima sorpresa.

Juventus - Conferenza stampa di presentazione di Alvaro Morata

Milan 4,5: Dimenticate i vecchi tempi in cui andare allo stadio significava vedere le prodezze di gente come Kakà,Seedorf,Shevchenko, Maldini e chi più ne ha più ne metta. I rossoneri attraversano uno dei momenti più delicati della loro storia tant’è che quest’anno non avranno nemmeno le coppe europee. I soldi scarseggiano come non mai e il buon Galliani non sa più cosa inventarsi. I paramentri zero Alex e Menez sono anche buoni acquisti ma con una politica di questo genere si rischia di appesantire il monte ingaggi e poi trovarsi con problemi seri nell’ipotesi di una loro cessione se non si dovessero dimostrare all’altezza (vedi caso Robhino). Il recupero di El Shaarawy fa ben sperare ma tutto ciò è veramente troppo poco per una società come il Milan. Mezzo punto guadagnato solo per la cessione di Balotelli. Questo è il vero colpo di mercato della società rossonera!

galliani

Inter 7,5 : Sinceramente penso che un grosso applauso vada fatto al signor Ausilio. Partendo dal presupposto che la disponibilità economica non era delle migliori, l’uomo mercato di Thoir ha saputo dimostrare tutta la sua abilità che per anni era rimasta all’ombra di Marco Branca, uno che senza usare mezzi termini, ha fatto più danni che operazioni intelligenti. Il colpo è senz’altro l’arrivo a zero di un leader come Vidic, Osvaldo (se in forma) è un attaccante da doppia cifra, Medel e M’vila sono i due mastini che tanto desiderava Mazzarri, Dodò potrebbe finalmente dimostrare il suo valore giocando in un ruolo in cui ha la possibilità di spingere e la cessione di Alvarez ha portato liquidità preziosa per concludere eventuali riscatti dei giocatori sopra citati in caso di stagione positiva.

Sia chiaro Ausilio non ha comprato fenomeni, ma la sua bravura è stata nel fatto di riuscire a prendere esattamente ciò che serviva alla squadra e spendendo pure poco. A volte le idee pagano.

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Roma 7,5: La squadra di Garcia non può più nascondersi dopo l’incredibile stagione dell’anno passato e ,ad oggi, è la prima antagonista della Juventus per la conquista del titolo. La perdità di Benatia si farà sicuramente sentire ma Sabatini ha lavorato bene (come al solito) prendendo Astori e il greco Manolas,rivelazione del mondiale brasiliano. Cole ,ex Chelsea, darà sicuramente un apporto fondamentale in ambito europeo e l’arrivo dell’argentino Iturbe potenzia ulteriormente un tridente d’attacco tra i più efficaci ed imprevedibili del campionato. Unico possibile ostacolo sarà la doppia competizione con un girone di Champions che dire complicato è un eufemismo e che toglierà parecchie energie ai giallorossi.

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Napoli 5: La recente uscita al preliminare di Champions contro il Bilbao è lo specchio del mercato napoletano. La rosa è identica a quella della passata stagione con l’unico innesto di Koulibaly tra gli 11 titolari. Decisamente troppo poco se vuoi realmente competere con quelle due squadre che nella passata stagione sono arrivate davanti e che ora si sono pure rinforzate. A poche ore dalla chiusura del mercato serve un colpo di reni (e un bel po di soldi da investire).

Fiorentina 6: Anche per i viola discorso simile a quello fatto per il Napoli. La squadra è cambiata solo per l’innesto di Balanta in difesa e l’arrivo di giovani promettenti come Brillante e Bernardeschi. Il recupero a tempo pieno di Mario Gomez rappresenta sicuramente la novità della stagione con il bomber tedesco che finamente potrà dimostrare il suo valore anche nel nostro campionato. Qualora i “dolori del giovane Rossi” dovessero dargli tregua e la conferma del colobiano Cuadrado (sempre più probabile) diventi realtà, la Fiorentina potrà sicuramente essere inserita tra le candidate al terzo posto grazie al tridente Rossi-Gomez-Cuadrado che la sorte non ha ancoro voluto mostrare ai propri tifosi.

Le ultime ore di mercato sono roventi, si sa, con colpi e scambi fino all’ultimo secondo disponibile. Molte situazioni potrebbero evolversi oppure sbloccarsi definitivamente indebolendo o aggiungendo qualità last minute alle squadre. In attesa che anche il mercato chiuda definitivamente, auguro a tutti un buon campionato. Finalmente si riparte!

Articolo scritto e redatto da Stefano Scortegagna | Tutti i diritti sono a lei riservati

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2 Risposte

  1. Federico

    Onestamente non riesco a capire il senso del voto al Milan. Si è preso a 6mln totali il portiere titolare del real Madrid, un centrale che fino all’anno scorso faceva il titolare del PSG, una punta che faceva la prima riserva del Chelsea, Rami che ha già dimostrato l’anno scorso di essere un buon giocatrore, un centrocampista “utile” come Dzemaili o Van Ginkel e una scommessa come Menez, oltre ad Armero. Non sono fenomeni, ma nemmeno quelli dell’Inter, eppure sembra che Osvaldo e Medel siano più incredibilmente più forti di Torres e Rami…. Senza contare che sono stati ricavati 23 milioni tra Balotelli e Constant, mentre l’Inter per ora ne ha ricavato 1 (!!!!) da Alvarez. Alla faccia della “liquidità preziosa”…

    • Stefano

      Ciao Federico, il voto è frutto di alcune perplessità sulla gestione generale di questo mercato condotto dalla società. In primo luogo credo che una società così importante non possa ridursi sempre all’ultimo secondo per fare mercato e, a maggior ragione perchè hai deciso di puntare su un allenatore emergente, c’è bisogno di progettazione. Penso che la politica dei parametri zero sia rischiosa (vedi articolo) perchè è vero che è stato venduto Robinho ma da quante stagioni è che cercano di farlo fuori? Su Armero penso sia più bravo a spingere che a difendere come terzino puro, Menez di solito è incostante ed Alex ha esperienza ma ritengo sia troppo simile a Rami e la squadra potrebbe risentirne quando affronteranno giocatori veloci e agili.
      Proprio grazie alla cessione di Balotelli e alleggerimento del monte ingaggi, serviva investire in qualcosa di meglio di Torres (lontanissimo parente dal giocatore di un tempo) che comunque fa mettere a bilancio 4 milioni netti a stagione.
      Su Diego Lopez invece nulla da dire, è sicuramente un ottimo portiere ma la ritengo l’unica operazione veramente sensata anche se la gestione dei portieri è stata fatta in modo molto superficiale (si sono accorti di averne bisogno solo qualche settimana fa).
      Sulle ultime news: perchè prendere Van Ginkel per dare qualità al centrocampo quando hai in casa Cristante (e decidi pure di venderlo al Benfica?)

      In ogni caso ti ringrazio per il tuo punto di vista preciso e con valide argomentazioni