Solitamente, chi vuole ascoltare musica puntando alla qualità, si sofferma perlopiù sulla scelta del dispositivo, e ciò non è sbagliato, ma talvolta la qualità delle cuffie incluse viene meno. Queste, infatti, possono cambiare totalmente il modo in cui si ascolta i propri brani preferiti e non dovrebbero mai essere trascurate.

Fondamentalmente, le cuffie eliminano il contributo dell’ambiente al suono percepito, ma essendo uno degli accessori più venduti al mondo, si distinguono per caratteristiche diverse a seconda delle circostanze in cui verrebbero usate (per esempio durante una sessione in palestra o mentre si è su un mezzo di trasporto pubblico, dove è importante non disturbare chi ci sta accanto) e in base alle esigenze dell’ascoltatore, che può puntare su praticità, budget economico o comodità.

Per determinare la buona qualità di un paio di cuffie, bisogna analizzare la risposta di frequenza, la sensibilità e l’impedenza; tali valori cambiano a seconda dell’uso cui è destinata la cuffia. Generalmente, un buon prodotto deve avere un range di frequenza più ampio dei 30-18000Hz, mentre i valori di sensibilità, che spesso indicano la vera qualità del prodotto, dovrebbero oscillare tra i 90-109dB.

Non si deve poi rinunciare alla comodità, per questo le cuffie in-ear, assumono diverse forme per adattarsi meglio ai differenti tipi di orecchio, mentre le on-ear si fanno più morbide o vengono fabbricate per impedire il surriscaldamento di quest’ultimo durante un uso prolungato.

Infine, quale tipo di cuffie scegliere? Auricolari, sovraurali e circumaurali aperte sono adatte per un ascolto normale, mentre cuffie in-ear, sovraurali e circumaurali chiuse hanno un elevato isolamento acustico e vengono scelte da chi usa spesso mezzi di trasporto o per lavoro. Ottimi esempi sono le Sennheiser CX475, le Jabra Revo e le Beats Studio 2.0.

 

Sul mercato, in particolare nei negozi di e-commerce come Staples, esistono tantissimi modelli di tutte le marche e a prezzi più disparati che vanno da cifre irrisorie come 5£ a esorbitanti come 300£. Ovviamente non serve spendere un capitale per avere delle cuffie di qualità: è possibile cavarsela anche con una spesa media di 50£, l’importante è controllare sempre specifiche tecniche e materiali usati.

 

Concludendo, il trucco è avere le idee chiare circa l’uso che ne dovrete fare, e in base a quello, informarsi sulle caratteristiche principali del prodotto, compresi lati positivi e negativi (nessuna cuffia è perfetta!).

E voi invece quali cuffie avete al momento? Quali consigliereste?

Aspetto le vostre recensioni nei commenti!

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