Tra le righe, o sopra le righe, come vi pare. Purchè di righe si parli. Il tema si ripropone ciclicamente, neanche fosse l’ingrediente perfetto di un piatto squisito. O forse lo è, l’ingrediente perfetto, di una bellezza irriverente e di carattere. Perché si, per me le righe sono un po’ sfacciate, che di black&white si parli, o di altre infinite combinazioni di colore.

77_lady stripes_copertina

 

Come quelle proposte da Aquilano.Rimondi, un amore grande, grande davvero, collezione dopo collezione, per me. Blu e viola, marrone e viola, nero e smeraldo, nero e nocciola. Righe righe righe per capi strutturati e activewear, tra poetici orizzonti e pitture murali Masai. Mini e midi lunghezze, per pencil skirt e abiti dalle maniche curve. I punti vita sono avvitati, la palette brillante, il risultato favoloso. Tutto in una sola collezione, di cui – ve lo dico- non vorrei solo un pezzo. #justoknow

Sempre scintillanti le righe per Alberta Ferretti: nastri, stampe, ricami e fiori all’uncinetto applicati per una femminilità più spumeggiante e romantica, diversa dalla donna Aquilano.Rimondi. Gonne a corolla, trasparenze, plissè, incorniciano maxi skirt e mini dress a righe. Ancora righe, ancora colorate.

Tutta un’altra cosa la palette cromatica a casa Valentino: l’ispirazione arriva dal teatro, dalle botteghe dell’arte e dai costumisti italiani. Mini e maxi lunghezze tra nero, aubergine e bordeaux, blu, marrone, rosso scuro. Le righe, tra capispalla e maxi dress, non sono il cuore di questa collezione, ma accompagnano motivi sofisticati, lavorazioni complesse. Il risultato è ricco nei dettagli, un mondo in cui perdere gli occhi, a bocca aperta. Ogni capo è un mondo, intenso e prezioso.

Anche da Saint Laurent le righe sono un intervento puntuale: molto party culture e molto 80s, comunque contemporanea, dall’allure rock, per top cangianti, camicie impalpabili che mettono in mostra le spalle e mini skirt. Tutt’altra invece la contaminazione delle righe nella collezione Chalayan: la combinazione questa volta è white&blue per un gusto decisamente più sporty e easy-to-wear. La trasformazione è la chiave, per gonne che diventano pantaloni e abiti che appaiono come giacche.

Ancora più basic le combinazioni per Christian Siriano e Altuzarra: black&white e colori pastello, black&white crema muniti con un accenno di rosso come licenza poetica. La donna immaginata da Siriano è molto moderna, indossa volumi a contrasto, trasparenze e silhouette che esaltano la sua figura. Decisa, giovane e fresca. Fortemente sensuale invece la donna Altuzarra, che incorpora cenni maschili ed elementi etnici, in favore di silhouette iperfemminili e fluide, che scoprono la pelle ed esaltano la figura. Righe per gonne dagli spacchi vertiginosi, camicie dalle scollature infinite, poncho fluidi ma strutturati.

E ancora accenni per i long dress di Dior, dalle micro righe che indagano il corpo femminile sino ai polpacci. O anche Emily Wickstead, e il suo abito asimmetrico, over e svasato, che mostra le gambe, tra righe pesca e turchese. Uno dei miei pezzi preferiti per questa stagione.

Un amore da sempre le righe. E come da sempre l’acquisto si fa compulsivo, estate-inverno che sia. Affascinanti e irriverenti, non mi stancano e mi stregano. Gli occhi vedono, il cuore vuole.

Ma si sa, il cuore vuole. Sempre.

 

stripes_1

stripes_3

stripes_4

stripes_5

stripes_6

stripes_7

stripes_8

stripes_9

stripes_10

stripes_11

stripes_12

stripes_13

stripes_14

stripes_15

stripes_16

stripes_17

stripes_18

stripes_19

stripes_20

stripes_21

stripes_22

stripes_23

 

Immagini courtesy of Tumblr | Tutti i diritti sono riservati

Articolo scritto e redatto da Barbara Ceriali | Tutti i diritti sono riservati