Alcune settimane fa vi parlavo della stanza da bagno come uno dei punti focali del nuovo arredamento delle nuove tendenze per la casa. Questo locale, così intimo, privato e unico all’interno delle nostre more domestiche inizia ricoprire un ruolo sociale più ampio rispetto quello che fino ad ora abbiamo preso in considerazione. Di conseguenza, le tendenze per la casa e per l’arredamento di essa seguono questa nuova realtà e di conseguenza vengono declinate nuovi stili e arredamenti che, vengono letteralmente rubati dalle altre stanze convogliate nella stanza da bagno.

Un esempio lampante è senza dubbio la carta da parati. Sì, avete letto bene, grazie all’utilizzo di materiali innovativi si trasforma e viene incontro alle nuove esigenze di posizionamento. Diventa impermeabile, facile da pulire e super resistente. Diventa in questo modo perfetta anche per un ambiente umido, proprio come il bagno. Nascono quindi carte da parati a prova d’acqua in grado di dare vita a una parete decorativa elegante e inusuale che renda questo piccolo ambiente ancora più unico ed interessante dal punto di vista architetturale.

Mentre la tappezzeria tradizionale risentirebbe degli sbalzi termici e del vapore acque  dovuto all’uso della doccia oppure della vasca, che si condensa e si deposita sotto forma di goccioline su muri, specchi e vetri, le nuove composizioni plastiche risultano assolutamente appropriate in quanto resistenti, inattaccabili da muffe e batteri, impermeabili ed in grado di respingere la condensa. Ce ne sono fondamentalmente di due tipi.

La carta da parete vinilica è composta da uno strato di carta o di tessuto-non-tessuto ricoperto da uno in PVC (vinile) che la rende impermeabile. Questo tipo di carta da parati e lavabile, ignifuga, resistente e duratura. Si applica con facilità grazie un collante speciale a base di poliuretano che vanta ottime caratteristiche di idrorepellenza e fungicida, per evitare la creazione di muffe. La carta da parete vinilica impermeabile ma non adatta pareti a diretto contatto con l’acqua, come ad esempio nella doccia o sulla vasca. Quella con base in tessuto non tessuto risulta vellutata al tanto: molto elegante.

Il secondo tipo di carta da parati realizzata in fibra di vetro e, proprio perché ricavata dal vetro, è la più resistente all’acqua. Una volta fissata al muro con l’apposito collante si può anche dipingere, come una parete tradizionale. La carta da pareti in fibra di vetro è ignifuga ed inattaccabile da batteri ed agenti chimici. Una fibra di vetro brevettata è ad esempio la Wet System di [Wall&Decò] che impedisce il passaggio di acqua nello strato sottostante, garantendo l’impermeabilizzazione delle superfici trattate. È composta da quattro strati: un primo isolante da applicare tra parete e fibra di vetro, un secondo adesivo che serve per incollare la fibra di vetro, un terzo decorativo e un quarto ed ultimo stato detto di finitura ti rende il rivestimento finale resistente all’acqua e impermeabilizzare strato sottostante.

Questi tipi di carte da parati necessitano di una manutenzione semplice ma attenta e metodica perché si tratta pur sempre di materiale cartaceo. Unica accortezza per la posa: il muro deve essere assolutamente pulito e asciutto, stuccato e levigato perfettamente. La carta parati si può anche applicare sopra le piastrelle vecchie ma bisogna preparare un fondo rasante, cioè un componente che crei una superficie liscia. A questo punto la carta da parati potrà impossessarsi anche del bagno!

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