L’Alto Adige è uno dei territori italiani più famosi a livello internazionale e la sua forza sta nel connubio fra benessere, territorio, gastronomia di altissimo livello e una proposta variegata di attività e luoghi da esplorare. Durante un weekend trascorsi a Bolzano ho deciso di scoprire uno dei lati più naturalisti dei suoi dintorni e ho colto quindi l’occasione per visitare il giardino labirinto della tenuta di Kranzel, a Cermes.

Il giardino labirinto della tenuta Kranzel è composto da sette giardini. Si tratta di una grande area naturale con una estensione di 20.000 m quadri nata il 1 agosto del 2006. Il giardino è una vera e propria opera d’arte in continua trasformazione, crescita ed evoluzione. In questo luogo è possibile entrare in contatto diretto con la natura e rilassare mente e corpo lasciandosi trasportare nell’atmosfera magica di ognuno dei sette giardini.

Ho avuto la grandissima fortuna di poter visitare questo luogo incantato in compagnia di Edeltraud Kiebacher, una donna ricca di energia e positività appartenente alla scuola di contemplazione P. Willigis Jager. Grazie a lei ho avuto modo di visitare questo giardino labirinto godendo di un percorso di meditazione unico nel suo genere.
La struttura infatti è realizzata secondo sette giardini che formano un grande insieme: il giardino della fiducia, il giardino della sensualità, il giardino labirinto, il teatro, il giardino dell’amore, il prato delle feste e il giardino Yin & Yang. Questi sette giardini, aperti tutti i giorni, che hanno un percorso fisico e mentale che va rispecchiando la quotidianità della vita con una serie di assonanze davvero interessanti.

I labirinti sono in realtà due: il primo viene chiamato giardino della fiducia e si tratta di un percorso unico che conduce alla realizzazione mentre secondo è un vero e proprio labirinto con un guardiano all’ingresso ed il minotauro che, sul finire, conferma l’effettiva riuscita del percorso a cui si arriva attraverso una serie di bivi e le strade chiuse che rendono intricata la traversata. Uno degli aspetti più interessanti di questi percorsi è l’analogia con la vita reale: il vedere l’obiettivo ma esserne tecnicamente lontani, i bivi che a volte ci portano a soluzioni completamente differenti fra loro, le difficoltà fisiche e di tempo in cui ci si imbatte per raggiungere il fine ultimo.


  
  

 

Un altro aspetto su cui è interessante riflettere ci viene raccontato proprio da Edeltraud che ci racconta come questo percorso sia ancora più interessante da affrontare in coppia. Ci racconta infatti di quando, arrivati in coppia, ci si divide per intraprendere due percorsi differenti e, dopo poco, uno dei due torni indietro al bivio per percorrere la scelta effettuata dall’altro. I labirinti sono quindi motivo di riflessione personale profonda e, insieme agli altri giardini presenti in questo luogo, compongono un percorso unico nel loro genere.

Alla fine del percorso, dell’introspezione personale e della meditazione c’è la possibilità di un’ottima degustazione grazie alla cantina storica dove vengono conservate testimonianze della tradizione vinicola altoatesina ed è possibile assaggiare i vini che arrivano da ottocento anni di storia. A completamento di questo percorso vi è anche un ristorante con uno dei cuochi più appassionati dell’Alto Adige: il ristorante Miil.

Non mi resta quindi che scoprire questo piccolo paradiso e fare il pieno di energia attraverso la sua offerta.

 

Info

Tenuta Kranzel

Erlebnis Kränzelhof
Via Palade 1 / I-39010 Cermes
Alto Adige – Italia