Ezio Bosso è uno tra i compositori e musicisti più influenti della sua generazione.  Un artista vero.
E’ rimasto sul palco dell’Ariston meno di un quarto d’ora, ma è stato un tempo sufficiente per colpire, incantare. Conquistare. Commozione autentica: una testimonianza di forza, gioia, genuinità, coraggio.
Formatosi a Vienna, sotto la guida di Streicher e Österreicher, sia come compositore che direttore e in formazioni da camera, Ezio Bosso si è esibito nelle più importanti stagioni concertistiche internazionali; come Southbank Center London, Sydney Opera House, Palacio de las Bellas Artes di Mexico city, Teatro Colon di Buenos Aires, Carnegie Hall NYC, Teatro Regio di Torino, Houston Symphony, Auditorium Parco della Musica, Royal Opera House di Londra.

Il suo stile cellulare geniale  e la sua ricerca sinestetica, il suo approfondito lavoro sugli strumenti ad arco e la agogica, così come il suo avvicinarsi a diversi linguaggi musicali e la sua ricerca sul concetto di musica empatica sono riconosciuti da pubblico e critica in tutto il mondo.

Le esecuzioni sono sempre dense di drammaticità, con una avvincente punta di levità. Un musicista che racchiude profondità interiore, sensibilità musicale e umana. Nelle sue note, un viaggio umano, intimo:  il nascere, l’amare, il vivere. L’amore al centro, perché si nasce da un atto d’amore e solo attraverso l’amore si può vivere pienamente.
Si mostra giusto, generoso, spontaneo, intelligente e amorevole. In pace, sereno, onesto, pieno di dignità. Un’anima leggera che sprigiona  luce nel buio di una società troppo spesso in cerca di una sua identità; la vita gli scorre e pulsa negli occhi, nelle vene, in ogni centimetro della pelle, delle dita.
Ascoltandolo,  si percepisce la vibrazione del suo respiro. Una danza magnetica tanto impercettibile quanto affascinante ed irresistibile.  La sua musica è poesia che regala momenti di eternità:  abbraccia, accarezza, infonde speranza. Ricorda che la vita non è rassegnazione, ma lotta, perché l’unico amore che sarà sempre ricambiato, sarà quello per la vita. La nostra vita.
Dal 25 al 28 febbraio, Ezio Bosso condividerà la sua musica e la sua esperienza professionale con il rinnovato progetto Zusammenmusizieren, uno studio aperto gratuito per prepararsi o migliorarsi, suonare  e confrontarsi negli spazi di Palazzo Tancredi Falletti di Barolo, la dimora barocca più bella della città di Torino, scelta dal maestro come sua residenza e luogo di studio quotidiano.
Per informazioni:
Opera Barolo
Via delle Orfane, 7 – 10122 Torino
Tel. 011 26 36 111 – 011 20 71 427
[email protected]
Photo Credits: Google| Tutti i diritti sono riservati
Articolo scritto e redatto da Daniela Rigoni | tutti i diritti sono riservati

A proposito dell'autore

Chi ha detto che stare dietro le quinte sia noioso? Redazione è un piccolo mondo di penne e menti attive che coordinano, insieme a Laura, la programmazione per theoldnow.it Instancabili e sempre ricchi di spunti noi di Redazione ci occupiamo di comunicati stampa, flash news, aggiornamenti e coordinamento degli autori! Vi sembra poco?

Post correlati