Dovete sapere che quando sento nominare “molecole biotecnologiche” nella cura della pelle, la biologa che c’è in me non può far altro che gioire. Eisenberg è uno di quei brand che tiene particolarmente ad esporre la scientificità dei suoi prodotti al consumatore di tutti i giorni e questo a parer mio gli fa onore. Starete pensando “ma cosa mi importa sapere cosa c’è dentro, basta che funzioni”.. e invece no! Il fascino del prodotto sta proprio nello scoprire quale molecola compie un determinato compito in modo da poter poi essere avvantaggiati negli acquisti futuri.

Il fulcro di ogni prodotto firmato Eisenberg Pure White è,infatti, la FORMULA TRI-MOLECOLARE. Niente paura ora vi faccio una piccola lezione di biochimica: dai giovani germogli di faggio vengono estratte le Biostimoline che favoriscono la produzione di elastica e collagene aumentando l’ossigenazione, gli Enzimi cheratolitici eliminano le cellule morte sulla superficie della pelle digerendole e le Citochine (polipeptidi estratti dal latte) stimolano l’attività e il rinnovamento di cellulare essendo chiave della comunicazione tra queste piccole unità che ci compongono.

Torniamo però a parlare in una lingua conosciuta, ma soprattutto del prodotto che oggi recensirò per voi: Exfoliant Crème Douceur. Questa crema esfoliante, adatta ad ogni tipo di cute, rivela subito un incarnato luminoso in quanto le particelle leviganti svolgono quel ruolo di eliminazione della pelle morta di cui vi ho parlato qui sopra senza alterare l’equilibrio idro-lipidico. Sembra uno semplice scrub ma nasconde molto di più! Grazie ai suoi estratti naturali vegetali e alla Vitamina C la pelle viene stimolata nell’auto-rigenerarsi in modo da rendersi vellutata e morbida.

Come si usa? Semplicissimo: basta porla sul viso umido massaggiando delicatamente, per non irritare la pelle con i granelli leviganti. Poi si risciacqua con acqua tiepida e il gioco è fatto, si può proseguire con la propria routine quotidiana! Per non stressare eccessivamente la cute vi consiglio di usarlo massimo un paio di volte a settimana e vedrete presto i risultati.

Concludo questa review su Eisenberg con una domanda.. Sono l’unica che per la prima volta ha letto su una confezione “Dermatologicamente testato anche su pelli asiatiche”?

 

eisenberg

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 Scritto e redatto da Matilde Angolini

 

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