Arriva il Beau Jeu! Letteralmente bel gioco è il nuovo pallone di Adidas per i prossimi campionati Europei di calcio che si terranno la prossima estate in Francia. Beau Jeu è stato svelato lo scorso 12 Novembre da Zinedine Zidane attraverso il suo account Instagram.

La manifestazione sportiva sarà per la prima volta nella sua storia disputata da 24 squadre, un’ importante rivincita per un evento spesso considerato come una sorta di Cenerentola del Mondiale di calcio. Quando debuttarono nel 1960, gli Europei non facevano gola alle varie nazionali, infatti le squadre che partecipavano alla fase finale erano soltanto quattro, inoltre nella prima edizione le nazionali di Italia, Germania Ovest e Inghilterra si rifiutarono di partecipare alle qualificazioni della competizione. Tuttavia nel corso del tempo la Coppa Henri Delaunay (dal nome del suo ideatore) ha acquisito sempre più prestigio diventando a livello calcistico la competizione più importante per squadre nazionale dopo il mondiale.

Un prestigio, quello degli Europei che possiamo ripercorrere attraverso anche la storia dei suoi palloni, lo strumento principale per il gioco del calcio.

Le prime due edizioni si disputarono con lo storico pallone di cuoio marrone. Con l’Europeo di Italia ‘68 (a noi caro per la vittoria finale degli azzurri) fa la sua comparsa il Telstar prodotto da Adidas, l’Europeo sarà anche ricordato per la vittoriai in semifinale degli azzurri per sorteggio tramite il lancio della moneta; ai danni dell’ Unione Sovetica.

Il Telstar (considerato la pietra miliare dei palloni da calcio) è il classico pallone a 32 pannelli: 20 esagoni bianchi e 12 pentagoni neri basato sulla forma dell’icosaedro troncato. La scelta dei colori non è casuale, data la diffusione delle televisioni serviva rendere ben visibile il pallone dato che la maggior parte degli apparecchi erano ancora in bianco e nero, inoltre il Telstar a differenza dei suoi predecessori e impermeabile, vantaggio considerevole dato che quando pioveva i vecchi palloni di cuoio diventano pesanti e molto duri da calciare. Per le successive due edizioni il Telstar sarà il pallone ufficiale della competizione.

Nel 1980, sempre in Italia, debutta un altro storico pallone di Adidas il Tango. Se con Telstar il brand tedesco aveva rivoluzionato il mondo del calcio, con Tango entra nel cuore degli appassionati. Per i successivi vent’anni fino all’edizione del 2000 il Tango sarà il pallone della competizione. Il pallone nel corso delle varie edizioni è presentato con fantasie differenti ma la base rimane la stessa. L’edizione del 1996 (disputata in Inghilterra) è la prima disputata a 16 squadre, ma è anche la prima con un Tango realizzato appositamente per l’evento, il modello Questra Europa presenta nei dettagli i simboli della nazionale inglese: i tre leoni e le rose rosse. Il Tango saluta il campionato europeo nell’edizione di Euro 2000 (modello Terrestra Silverstream) che rievoca in noi italiani il triste ricordo della finale di Rotterdam persa al golden gol contro la Francia.

Dal 2004 in avanti il pallone sarà sempre diverso a seconda delle competizioni, a causa di un merchandising sempre più esigente che impone ripetute innovazioni (a volte senza guardare al gusto). In Portogallo fa quindi il suo debutto Roteiro che in lingua portoghese significa road map, un nome scelto in riferimento alle scoperte fatte dai navigatori portoghesi tra XV e XVI secolo. Il pallone è argentato con dettagli neri e inoltre per la prima volta su ogni pallone verrà riportato: nome delle squadre dell’incontro, data, nome dello stadio, e la longitudine e latitudine del punto centrale del campo. Infine Roteiro non presenta nessuna cucitura il che lo rende ancora più resistente all’acqua.

Nel 2008 è il turno di Euro Pass, pallone che ricorda lontanamente dal design il classico Telstar introdotto quarant’anni prima. Euro Pass sarà ricordato per le varie critiche riportate dai portieri a causa delle traiettorie che assumeva il pallone una volta calciato.

L’ultima edizione disputata nel formato con 16 squadre nel 2012 in Polonia e Ucraina ha visto il ritorno del Tango. Rivisitato con un design più moderno il “Tango12” è stato l’undicesimo pallone prodotto per i Campionati Europei, per la finale del torneo venne realizzato un modello speciale con inserti argentati, una variante vista anche per il pallone utilizzato nella finale del Mondiale del 2006. Curioso il fatto che in entrambe le finali dove vennero presentati questi palloni speciali scese in campo l’Italia.

Ora è il turno di Beau Jeu! Lo scheletro del pallone è lo stesso utilizzato per il pallone del mondiale 2014, ma presenta una fantasia differente con inserti blu, bianco, e rosso che richiamano il tricolore della Francia, paese che ospiterà l’edizione 2016. Il pallone sarà distribuito alle varie federazioni che prenderanno parte alla competizione allo scopo di far ambientare i calciatori al nuovo modello, ma per aspettare il suo esordio in una partita ufficiale dobbiamo aspettare il prossimo 10 Giugno.

questra europa

Articolo scritto e redatto da ALESSANDRO SACCO | Tutti i diritti sono riservati

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