Cibus, ovvero la manifestazione di food più attesa dell’anno, che si è svolta a Parma dal 9 al 12 maggio, è stato senza dubbio un momento di incontro per il settore dell’alimentazione. Addetti ai lavori, giornalisti, blogger e curiosi hanno avuto quattro giorni di tempo per curiosare nelle novità proposte dai numerosi brand partecipanti alla manifestazione giunta oggi alla sua 18ª edizione. Cibus 2016 chiude con grandissimi risultati e il salone internazionale dell’alimentazione diventa fiore all’occhiello dell’eccellenza del made in Italy, ma non solo.

Durante questi 4 giorni ho avuto modo di partecipare personalmente alla manifestazione e ho avuto l’onore di prendere parte a una degustazione promossa per celebrare il made in Italy, le eccellenze del nostro paese che spesso diamo quasi per scontate ma che invece dovrebbero ricordarci quanto il nostro territorio è ricco di potenzialità ed i prodotti di altissimo livello. Protagonisti dell’iniziativa tre consorzi, le colonne portanti dell’alimentazione mediterranea e tre singoli dell’Italia per eccellenza: Grana Padano DOP, Mortadella Bologna IGP e Piadina Romagnola IGP.

Abbiamo iniziato con il primo consorzio quello del formaggio per eccellenza. Per la prima volta in vita mia ho provato quella che viene chiamata degustazione orizzontale ovvero una degustazione di spicchi di formaggio con provenienze differenti ma con la medesima durata di stagionatura. Protagonisti dell’assaggio c’erano infatti quattro forme di Grana Padano, provenienti rispettivamente da Verona, Cuneo, Mantova e Piacenza. E’ stato incredibile come, durante la degustazione, sia subito balzata agli occhi la notevole differenza fra le quattro forme non solo per i profumi ma anche per il sapore e per il colore che il formaggio stesso assume in base alla provenienza e di conseguenza al territorio che l’ha visto nascere. Siamo così passati per un crescendo di sapore dove lo spicchio di Grana Padano con provenienza Verona ha toccato il nostro palato in maniera decisamente più delicata rispetto a lui proveniente da Piacenza e allo stesso modo siamo rimasti colpite dalla gran novità in crescente fra Cuneo e Mantova. Sicuramente un’esperienza da provare e riprovare, con gusto


Dopo l’eccellenza del consorzio del Grana Padano DOP, il nostro viaggio nei sapori è proseguito con la regina dei salumi ovvero la Mortadella Bologna IGP. Con pistacchio oppure senza, questo salume resta uno dei preferiti in assoluto e dei più magri, nonostante le credenze. Perfetta anche in gravidanza, gustoso incredibilmente profumata, questo salume sono certa che fa parte dei ricordi, insieme alla rosetta, di tutti noi.

Ci spostiamo verso un altro consorzio: immaginatevi l’estate, le vacanze al mare, un gruppo di amici seduti sulla spiaggia a guardare il tramonto che cosa manca a questo quadretto per renderlo perfetto? Sicuramente una piadina oppure piada come siamo abituati a chiamarla. Che sia sottile e molto larga oppure più stretta di diametro e un po’ più spessa, sicura che la piadina l’avete gustata in più e più modi celebrando le insieme a salumi, formaggi e abbinamenti magari insoliti. La Piadina Romagnola IGP è senza dubbio uno dei prodotti simbolo dell’italianità, famosa in tutto il mondo e capace di rievocare ricordi decisamente gustosi ed allegri.

 

La giornata a cui ho preso parte si è svolta insieme a #SOSFOODBLOGGER, una campagna di sensibilizzazione dei consumatori, in cui i 3 consorzi protagonisti dell’evento hanno chiesto l’aiuto di noi Foodblogger per dar voce al Made in Italy di qualità. Attraverso le degustazioni che si sono succedute durante l’evento è stato possibile venire in contatto con la passione, l’amore e l’impegno con cui i consorzi DOP e IGP garantiscono prodotti sani e di qualità, attenendosi a numerosi controlli ed a regole severe. L’obbiettivo di Grana Padano, e anche di tutti gli altri consorzi, è la tutela del consumatore, che deve essere consapevole di ciò che porta in tavola. Ecco perché è necessario pretendere per ogni prodotto informazioni precise riguardanti le materie prime utilizzate e il luogo d’origine. Per questo Grana Padano, Piadina Romagnola e Mortadella Bologna si schierano al fianco dei consumatori pretendendo trasparenza sulla qualità dei prodotti. Scegliere quindi un prodotto DOP o IGP vuol dire avere la certezza di un prodotto sano e buono, affidandosi a marchi di qualità che garantiscono controlli su tutta la filiera di produzione!

Quando pensavamo che ormai la degustazione fosse completamente conclusa, ecco che arriva una sorpresa. Abbiamo infatti partecipato a una degustazione decisamente singolare di Aceto Balsamico di Modena. Si è trattato di una degustazione teatrale e sensoriale a cura di Koine Teatro sostenibile che ci ha letteralmente preso per mano ed accompagnato nella scoperta degli ingredienti che compongono queste eccellenza italiana. È stata decisamente interessante passare per i profumi che contraddistinguono questa meraviglia gastronomica per arrivare poi alla degustazione vera e propria.

Sì, posso ammettere con certezza che sono stata decisamente fortunata ad avere la possibilità di degustare questi prodotti in una cornice unica come la manifestazione internazionale di Cibus, ma soprattutto grazie ai professionisti che ci hanno accompagnato in questo viaggio gastronomico rendendolo ancora più unico e speciale